sergio fedele

Discrete stanze

 

   Installazione sonora: corde nautiche, gessetto su dischi di ferro, uno dei quali sospeso.

 

   Il carattere cinese segnato con il gesso (dal lato interno in rosso, dal lato esterno in bianco) sul disco appeso è fu: felicità, nello stile più arcaico (circa 1440 a.C.): Jia Gu Wen. Esso compare su gusci di tartaruga e ossa animali.

   Quello in rosso (invertito) sul disco a terra è nello stile Jin Wen (circa 1100 a.C.) e si trova nelle iscrizioni su bronzo.

 

Nota sul carattere fu

   La più antica forma del carattere FU: felicità rappresenta due mani che reggono una giara di vino dinnanzi ad un altare: dinnanzi ad un altare un uomo prega affinché gli venga concessa la felicità.

   Ancor oggi si può vedere questo ideogramma dipinto su un foglio di carta rossa che viene poi incollato – in modo invertito – sulla porta della casa. – L’ospite quando vede il messaggio dice al padrone di casa: «Ni jia fu dao le» che significa: «Il carattere fu a casa tua è capovolto.» Ma dao ha un altro significato: venire; la frase perciò può significare anche: «La felicità è arrivata a casa tua!»

 

  L'installazione è stata esposta alla Funzione Arte Neno Moretti, Paese (TV), 7-21 Novembre 2010. Un solo di tam tam ha inaugurato e concluso la mostra.

                          
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